Il 3 Maggio 1791, il parlamento del Commonwealth polacco-lituano approvò una nuova Costituzione. L’atto normativo della Serenissima Res Publica Poloniae è stata la prima in Europa e la seconda al mondo dopo quella Americana.
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Basata appunto sugli stessi principi che, pochi anni prima, nel 1787, avevano influenzato la stesura della Costituzione degli Stati Uniti d’America, la Costituzione del 3 Maggio 1971:
- estese alla borghesia i diritti di cittadinanza e di voto, che fino ad allora erano detenuti solamente dalla nobiltà.
- pose i cittadini sotto il diretto controllo dello Stato,
- mutò l’ordinamento dello Stato: da Repubblica Nobiliare a Monarchia Costituzionale
- garantì la libertà di culto a tutte le confessioni presenti nel territorio della Polonia-Lituania, pur riconoscendo il cattolicesimo come confessione prevalente.
Scipione Piattoli e la Costituzione Polacca
“La Costituzione del 3 Maggio del 1791” è l’ultimo grande dipinto del famoso pittore di Cracovia, Jan Matejko che nelle sue tele giganti ha rappresentato gli avvenimenti più importanti della storia Polacca.
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Un personaggio inaspettato appare nel dipinto. Si tratta di Scipione Piattoli, un prete italiano nato a Firenze, appartenente all’Ordine degli Scolopi. Matejko, così attento ai particolari, lo posizionò quasi nel centro della tela. Se vi mettete davanti al quadro e fissate il suo centro, a sinistra scorgerete una mano alzata. Ecco, dietro i due principali coautori della costituzione polacca, il prete Hugo Kołłątaj e il maresciallo lituano Ignacy Potocki, con accanto il principe Adam Karzimierz Czartoryski, appare Scipione Piattoli.
By Marcello Bacciarelli (1731-1818) – image taken by User:Mathiasrex Maciej Szczepańczyk, Public Domain, Link
Non c’è chiarezza sul vero ruolo di Piattoli nella scrittura della prima Costituzione Europea. Gli storici polacchi non sono disposti a riconoscergli più della semplice funzione di redattore. Ma il pittore Matejko, che interpretava a suo modo la storia polacca, ci fa intendere qualcosa di diverso attraverso la mano dell’italiano levata in aria come se passasse il documento al protagonista principale del quadro: l’uomo vestito di bianco, il Maresciallo della Camera dei Deputati Stanisław Małachowski.
L’importanza della Costituzione
La Costituzione polacca si distingue per il modo in cui ha introdotto i cambiamenti: non attraverso una rivoluzione cruenta ma una graduale riforma.
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Anche se la Costituzione non raggiunse l’intento prefissato, ne ha conseguito uno più duraturo ed inatteso: costituì un elemento fondante dell’ identità nazionale, una parte della coscienza collettiva specialmente negli anni bui in cui la Polonia fu spogliata della dignità di Stato.