La rivolta di Varsavia
Ogni anno, il 1 ° agosto, esattamente alle 17:00 la Polonia si ferma per un po’. Il flusso del traffico si interrompe quando le sirene si spiegano in giro per la Polonia. Perché succede? Qual è la storia dietro “l’ora W”?
Durante la seconda guerra mondiale la Polonia fu occupata dalla Germania nazista. Nel 1944 la nazione era sotto occupazione da quasi 5 anni. Nonostante sapessero di essere in minoranza numerica, l’esercito militare polacco operava nel sottosuolo per organizzare una ribellione. Inizialmente, l’esercito polacco prevedeva di cooperare con gli alleati occidentali. I paesi del Regno Unito e degli Stati Uniti stavano già combattendo contro i nazisti in diverse arene europee. E allo stesso tempo, ad Oriente c’era un altro paese che combatteva in una coalizione di forze alleate – L’Unione Sovietica. Mentre i sovietici iniziarono la loro offensiva nel 1943, l’esercito nazionale decise di organizzare la ribellione con il loro aiuto. Le previsioni dell’esercito polacco, però, non si sono rivelate esatte: l’esercito sovietico non ha fornito l’aiuto atteso ed ha consentito ai nazisti di distruggere la città di Varsavia.
L”esercito polacco stabilì un momento preciso per l’esplosione della ribellione a Varsavia. “L’ora W” sarebbe avvenuta il 1° agosto alle ore 17:00. I combattimenti iniziarono nel distretto di Zoliborz e si diffusero ben presto in tutta la città. Nelle prime ore, la resistenza riuscì a sorprendere le forze naziste a Varsavia e i giovani combattenti hanno catturato diversi edifici importanti in tutta la città. Insurrezione di Varsavia – la caduta L’intenzione della rivolta doveva durare solo un paio di giorni, ma poichè l’esercito sovietico non sostenne la ribellione, continuò per 63 giorni. I militari nazisti furibondi continuavano ad approdare in città e, di conseguenza, soffocarono l’esercito polacco, a quel punto in drammatica minoranza. I nazisti rasero al suolo la città di Varsavia e uccisero la maggior parte dei partecipanti alla rivolta.
I numeri della disfatta
Il costo della rivolta fu altissimo per la città di Varsavia. Durante la rivolta, furono uccisi circa 10 mila soldati polacchi. La più grande perdita è stata però tra i civili. I nazisti uccisero tra 150.000 e 200.000 abitanti di Varsavia. Tra 600.000 e 650.000 polacchi furono espulsi dalla città. Circa 150.000 di loro finirono nei campi di concentramento.
“L’ora W”
L’insurrezione di Varsavia è ancora considerata dal popolo polacco come la più grande e più grande ribellione contro i nazisti. Per questo, ogni anno a Varsavia, il 1 ° agosto, esattamente alle 17:00, si vive un’atmosfera straordinaria. In quell’esatto momento un allarme interrompe le attività, e tutta la città si ferma per un minuto per ricordare gli eroi che hanno dato la vita per la Polonia.
“W” sta per Varsavia, e per walka, wybuch, wystąpienie; battaglia, esplosione, avanzata. Durante l’ora W, le bandiere saranno issate e i fumogeni accesi in perfetto silenzio. Solo un minuto, poi tutti torneranno a qualunque cosa stessero facendo.