- Katyn di Andrzej Wajda
Monumentale capolavoro del regista scomparso di recente. Questo film mostra le esperienze traumatiche del massacro di Katynkatyn del 1940. Basato sul libro di Andrezjez Mularczyk “Post Mortem: the story of Katyn”, questo film si adatta perfettamente ad amanti della storia della Seconda Guerra Mondiale.
- Il Pianista di Roman Polanski
Uscito nel 2002, questo film racconta la storia e compositore polacco-ebreo Wladyslaw Szpilman, interpretato da Adrien Brody. Fim toccante e dramamtico, non adatto a persone sensibili che racconta la cruda verità di quello che è successo negli anni della Seconda Guerra mondiale.
- The Deluge, Colonnello Wolodyjowsky, With fire and sword- trilogia di Jerzy Hoffman
Film per gli amanti di storie, avventure e scene di battaglia. Tratto dall’omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz (Premio Nobel per la letteratura nel 1905), viene raccontata la Polonia in tutte le sue sfumature nel 17 secolo. Come trama e ambientazione viene spesso associato al capolavoro francese dei “Tre Moschettieri”, ma in realtà questa trilogia presenta grandi differenze.
- Arrivederci domani di Janusz Morgenstern
Questo film racconta di due giovani e del gioco d’amore tra di loro. Tuttavia, il valore aggiunto di questo film è l’opportunità di vedere la città di Danzica, e come viene recuperata e ritrasformata durante la seconda guerra mondiale.
- Il mio Nikifor di Krzysztof Krauze
Pellicola che narra la storia e la vita del pittore folk Nikifor che durante i 73 anni della sua vita dipinse oltre 40000 opere. Nonostante la fama, continuava a vivere nella povertà e nella solitudine, motivo per cui la gente credeva avesse problemi di testa. Film toccante ed efficace, in cui grazie alla straordinaria interpretazione di Krystyna Feldman, viene mostrata la personalità di questa figura, genio incompreso troppo sensibile per la crudeltà del mondo.
- Trzy kolory- Three Colours di Krzysztof Kieslowski
Il titolo di questa trilogia allude direttamente alla bandiera francese: blu, bianco e rosso e rappresentano il motto della Repubblica Francese: liberta, uguaglianza, fraternità. Ciascuno dei film racconta la storia di questi simboli. Da non trarre in inganno: anche se la trama tratta di temi prettamente collegati alla cultura francese, questi film sono stati ideati e diretti dal polacchissimo Krzysztof Kieslowsky.
- Ida di Pawel Pawlikowski
Ida è un film drammatico ambientato in Polonia nel 1962. Premiato nel 2015 agli Oscar come miglior film straniero, racconta della storia di Ida, una ragazza la cui vita è stata stravolta durante la seconda guerra mondiale quando è rimasta orfana. Tutto ruota attorno al dolore della giovane, e delle sue ferite non cicatrizzate. Film perfetto per spettatori acuti ed esigenti.
- Faraone di Jerzy Kawalerowicz
Film che perfettamente rappresenta e racconta l’antico Egitto, apprezzato anche da i migliori egittologi. “Il Faraone” fu girato in 3 distinti continenti, ma quello che risalta sono le incredibili scene del deserto in Uzbekistan dove le temperature raggiungevano i 50 gradi. Pellicola di grande complessità tecnologica visto che fu girato nel 1966.
- Teddy Bear di Stanislaw Bareja
Film umoristico e surreale del 1980. Ancor più surreale il fatto che sia inserito all’interno dei tempi della censura e del socialismo in Polonia. Autoironico e divertente, questo film dimostra come anche i polacchi riescono a scherzare su loro stessi. Specchio perfetto delle più divertenti e vere sfumature della mentalità polacca.
- Bogowie di Lukas Palkowsky
È la storia del famoso cardiochirurgo Zbigniew Religa e del suo incredibile successo nel primo trapianto di cuore in Polonia nel 1985. Storia incredibile, basata su fatti veri.