L’affidabilità creditizia è influenzata da diversi fattori importanti. Non esiste un unico schema che ci permette di calcolarla in autonomia, perché ogni banca si basa sui propri algoritmi interni. Tuttavia, ci sono diversi fattori che vengono sempre presi in considerazione nel calcolo. Contiamo principalmente sull’ammontare e sulla frequenza delle entrate: la banca verifica se i pagamenti che incidono sul nostro conto ci permetteranno di rimborsare la passività.
Nella migliore delle ipotesi, ovviamente, ci sono persone impiegate con un contratto di lavoro (preferibilmente a tempo indeterminato), ma questo non è un requisito necessario. La più importante è la regolarità dei pagamenti, che di solito vengono verificati fino a circa 12 mesi. Il fattore successivo che viene preso in considerazione quando si verifica l’affidabilità creditizia è il rimborso degli oneri finanziari. La banca tiene conto non solo dei costi di mantenimento di una famiglia, ma anche delle rate e dei debiti correnti. Se hai intenzione di prendere un prestito, vale anche la pena costruire la tua storia creditizia in anticipo. Grazie a questo, saremo verificati come mutuatari affidabili, come certificato da BIK.
Quando si richiede un prestito, tuttavia, vale la pena tenere conto delle previsioni relative ai tassi di interesse. E questi, purtroppo, non sono ottimisti. Gli analisti di BNP Paribas hanno commentato la situazione attuale su Twitter: “Stiamo aumentando le nostre previsioni sui tassi di riferimento NBP e supponiamo che alla fine del ciclo in corso gli aumenti dei tassi di interesse raggiungeranno l’8% contro il 6,5% che ci aspettavamo di vedere finora”.
Cosa influenza l’attuale situazione del mercato finanziario? Prima di tutto, l’aumento dell’inflazione. Teoricamente, quando decidiamo un tasso di interesse fisso, non dovremmo avere motivo di preoccuparci. Tuttavia, in pratica, la sua durata di solito non è superiore a 5 anni. Le rate del prestito vengono aggiornate mediamente ogni 3 o 6 mesi, e poiché i mutui vengono solitamente presi per importi elevati, ogni variazione di rata influisce fortemente sull’importo del debito rimborsato. Anche la guerra in Ucraina, che colpisce l’aumento dei prezzi dell’energia, ha il suo peso. La conseguenza è l’aumento dei prezzi dei prodotti, e quindi, dell’inflazione.
Origine:
https://ksiegowosc.infor.pl/obrot-gospodarczy/finanse-i-inwestycje/5455892,Kredyty-hi ethis-2022-rate-altezza-credito-capacità-di-aprile-II-metà-aprile.html
https://prnews.pl/co-wplywa-na-zdolnosc-kredytowa-429283
https://businessinsider.com.pl/twoje-pieniadze/jeszcze-gorsze-wiesci-dla-kredytobiorcow-bankowi-analitycy-zmieniaja-prognozy-stop/71z7h4k