Oltre la metà dei giovani polacchi circa il 54%, ritiene che la loro situazione finanziaria stia migliorando. Questo risultato è superiore alla media europea, che è del 49%.
Analizzando i risultati dell’indagine di quest’anno, si nota che i giovani polacchi stanno diventando più ottimisti sulla loro situazione finanziaria. I giovani di età compresa tra 18 e 35 anni credono che il loro stato materiale sia o sarà migliore di quello dei loro genitori. Il 40% degli intervistati è di questa idea. Si tratta di un aumento di 5 punti percentuali rispetto al sondaggio dell’anno scorso sempre commissionato da Intrum Justitia.
Perché c’è così tanto ottimismo nei giovani polacchi?
La risposta è nella consapevolezza. Infatti i giovani sono sempre più consapevoli dei pericoli di una gestione finanziaria inadeguata. Il 60% degli intervistati di età inferiore ai 35 anni sa che un facile accesso ai prestiti online significa anche un rischio più alto. Per questo motivo la giovane generazione polacca è molto più prudente. Inoltre sta migliorando nella gestione dei bilanci domestici e quindi può essere ottimista sul proprio futuro finanziario.
I paesi dell’est sono più ottimisti riguardo alla finanza rispetto alla Spagna
L’ottimismo è particolarmente caratteristico degli abitanti dei paesi dell’ex blocco orientale (Romania, Repubblica Ceca, Lituania, Polonia), in cui circa la metà degli intervistati afferma che la loro situazione finanziaria è migliore dei loro genitori quando avevano la stessa età. I rumeni avvertono la più grande differenza in materia finanziaria tra “ieri” e “oggi” – Il 54% di loro valuta la propria situazione finanziaria migliore delle generazioni dei genitori. Inoltre, il 33% dei giovani rumeni afferma che le loro condizioni finanziarie sono migliori di quelle delle generazioni più anziane.
Source: dziennikbaltyck
I giovani ungheresi e messicani sono leggermente meno convinti di migliorare le loro condizioni finanziarie. In Messico, l’impressione è dominata solo da un leggero miglioramento della situazione finanziaria rispetto al tempo della giovinezza dei genitori – lo ha affermato il 34% dei soggetti di questo paese. La Spagna invece, si distingue dal resto dei paesi intervistati. Il 38 % degli spagnoli di età compresa tra i 18-35 anni afferma che la loro situazione finanziaria è peggiore rispetto ai loro genitori quando avevano la stessa età. Solo il 32 percento dei giovani residenti in Spagna parlano di miglioramento finanziario. L’indagine commissionata da Ipsos MORI è stata condotta su 7 mercati in cui opera IPF (Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania, Romania, Spagna, Polonia e Messico).
Tuttavia il ruolo dell’educazione finanziaria ha un forte impatto sul loro ottimismo 🙂