La moda per i superfoods (superalimenti) ha raggiunto la Polonia. Tuttavia, questi straordinari prodotti erano già presenti nella cucina polacca.
Nutrizionalmente parlando, non esiste un superfood.
Il termine è stato coniato a scopi di marketing per influenzare le tendenze alimentari e vendere prodotti.
Source: Happy eats healthy
L’industria alimentare conferisce l’etichetta superfood sugli alimenti ricchi di nutrienti con una presunta capacità di influenzare positivamente la salute. Sebbene molti alimenti possano essere descritti come super, è importante capire che non esiste un singolo alimento che detenga la chiave per una buona salute o per la prevenzione delle malattie.
In Polonia il trend è cresciuto molto. Dove possiamo trovarli? Nei mercati locali, presso rinomati venditori o produttori, o nei negozi di alimenti biologici.
La classifica dei SuperFoods
Prima di concentraci sulla cucina polacca, ecco quali sono i famosissimi superfoods.
Source: Cotter Crunch
Una lista davvero molto flessibile che si allunga e si estende ad inglobare ogni nuovo prodotto per il quale si possano individuare potenziali benefici per la salute in base al contenuto più o meno elevato di particolari nutrienti. Ciò che accomuna quest alimenti è l’abbondante presenza di composti antiossidanti che, secondo un’interpretazione molto superficiale del problema, nel nostro organismo dovrebbero neutralizzare alcune specie reattive che si formano durante i normali processi metabolici: stiamo parlando dei temutissimi radicali liberi
sostanze che possono determinare importanti danni a livello cellulare, portando allo sviluppo di patologie cardiovascolari, diabete e varie forme tumorali.
I Superfoods in Polonia
Chi ha detto che la cucina polacca non è salutare? Certo, la Regina Bona Sforza d’Aragona ( ricordate l’articolo?) ha stravolto le abitudini culinarie dei polacchi ma nella cucina tradizionale esistevano già da tempo cibi ricchi di sostanze nutritive.
Ecco a voi alcuni esempi.
Miglio
Prima che le patate apparissero sul suolo polacco, la dieta si basava sulle semole, compreso il miglio senza glutine. Ha una forte azione alcalina, contiene molte vitamine e minerali, tra cui vitamina E e lecitina, che ha un effetto positivo sulla memoria e concentrazione e regola il livello di colesterolo nel sangue. Aiuta con il raffreddore – ha proprietà antivirali e riduce l’infiammazione. Ha un effetto benefico su capelli, pelle e unghie. Dopo anni di oblio, il miglio sta vivendo un rinascimento e le sue proprietà sono state ricordate.
I blog culinari polacchi brulicano di varie ricette, piatti di miglio – da quelli secchi (stufati, insalate, torte, polpette vegane), a dessert senza glutine e senza zucchero. Ecco una deliziosa ricetta per un pasto sano leggero e nutriente: Mojamakrobiotyka
Barbabietola
Dire Polonia è come dire barbabietola. Non c’è cucina polacca senza questo ingrediente. Sebbene a basso contenuto di vitamine, contiene preziosi minerali: ferro, potassio, magnesio, calcio e acido folico. Se si desidera sfruttare appieno i benefici della barbabietola, è meglio fare il succo di barbabietola cruda o mangiare insalata. La barbabietola previene l’anemia, aiuta a normalizzare i livelli di colesterolo, contrastare la calcificazione dei vasi sanguigni e abbassare la pressione sanguigna. Disintossica, purifica il corpo e accelera il metabolismo. Ecco perché i polacchi sono ghiotti di Barszcz wigilijny z uszkami, la zuppa tradizionale polacca di barbabietole e funghi.