In termini di digitalizzazione, la Polonia ha preso le distanze dal suo vicino occidentale: la Germania. D’altro canto i tedeschi hanno un’immagine distorta della Polonia, considerandola un paese arretrato rispetto all’ex blocco orientale. Niente potrebbe essere più sbagliato – afferma “Welt am Sonntag” scrivendo di “Silicon Warsaw“, dove vale la pena vivere e lavorare.
Come sottolineato dall’autore dell’articolo, è giunto il momento per i tedeschi di rivedere i loro pregiudizi sull’Europa Orientale.
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Source: HSB Expat
Varsavia: un’ecosistema di start-up tecnologiche e innovative
Per gran parte del 20 ° secolo, la capitale della Polonia si è trovata spesso al crocevia della storia e al centro di eventi tumultuosi non di sua scelta. Ma da qualche anno a questa parte la situazione è drasticamente cambiata.
Il suo ecosistema di start-up è un esempio di questa chiara rivoluzione tecnologica. Caratterizzata da start-up ambiziose e avanguardiste incentrate su tutto, dal fintech al software as a service (SaaS), al contenuto digitale e all’hardware, la città è pienamente padrona del suo destino di potenza europea di scienza, innovazione e cultura.
Insomma nulla da invidiare agli open-space di San Francisco. Varsavia è la sede di una costellazione di spazi di co-working, acceleratori aziendali ed eventi digitali degni di nota.