Più di un milione sono polacchi immigrati negli Stati Uniti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. L’esatto numero non è possibile calcolarlo in quanto molti vennero erroneamente classificati come “russi”, “tedeschi” o “austriaci”. Questo perché la Polonia, tra il 1795 e il 1928, formalmente non esisteva e il suo territorio si trovava sotto il controllo di Prussia, Austria-Ungheria e Russia.
Secondo gli ultimi dati statistici (2012), sono circa 10,6 milioni le persone di origine polacca negli USA. La popolazione è distribuita sul territorio in questo modo:
Forte concentrazione quindi in:
- Wisconsin 9,65%
- Michigan 9,59%
- Connecticut 8,85%
- Illinois 8,13%
- New Jersey 7,35%
- Pennsylvania 7,28%
La storia dell’emigrazione polacca negli Stati Uniti
Il 1 °ottobre 1608, un anno dopo i primi insediamenti dei coloni inglesi negli Stati Uniti, arrivarono su una nave britannica un gruppo di artigiani polacchi specializzati nella produzione di sapone, vetro, e potassa.
Una nuova ondata migratoria si ebbe quando la Polonia perse la sua indipendenza alla fine del XVIII secolo. Al tempo delle partizioni infatti, alcuni dei patrioti polacchi, tra i quali Casimir Pulaski e Thaddeus Kosciuszko, partirono in America per aiutare la popolazione nella lotta per l’indipendenza. Il loro motto era: “riscattare la propria nazione combattendo per la libertà delle altre”. Abbiamo evidenziato questo aspetto in un nostro recente articolo: Polonia e Italia: un legame storico inscindibile.
I polacchi iniziarono a emigrare in numero maggiore negli Stati Uniti già nel 19 ° secolo, dopo le insurrezioni nazionali. Per lo più si stabilirono negli stati del New England e dell’Illinois. Città come Chicago, Detroit Buffalo e New York furono le prima ad essere popolate dai polacchi. Le successive grandi ondate di emigrazione dalla Polonia agli Stati Uniti furono per ragioni commerciali (dalla seconda metà del XIX secolo fino al 1939, poi dopo il 1980), per ragioni politiche (dopo la seconda guerra mondiale) e per ragioni economiche e politiche (anni ’80).
Alla luce di questi avvenimenti storici la domanda sorge spontanea…
Qual’è la seconda città polacca dopo Varsavia?
Ovviamente Chicago !