Nella ricchezza della cucina italiana, pochi ingredienti incarnano questo concetto come la mozzarella. Questo formaggio fresco è un simbolo della tradizione gastronomica del nostro paese, un protagonista indiscusso della sua evoluzione culinaria, capace di reinventarsi pur rimanendo fedele alle proprie radici.
Dalle origini al suo ruolo nella storia
La storia della mozzarella affonda le sue radici in un passato lontano, in un’epoca in cui la sua produzione era legata alla pastorizia e all’ingegno contadino. Le prime testimonianze scrittesulla mozzarella risalgono al 1570, quando viene citata in un’opera di Bartolomeo Scappi, cuoco della corte papale. Ma è solo a partire dai secoli seguenti che il termine “mozzarella” appare con maggiore frequenza, derivando dall’atto di “mozzare” la cagliata in piccole sfere.
Un esempio affascinante della sua antica presenza nella cucina si trova nel manoscritto di Cristoforo da Messisbugo, un cuoco alla corte degli Este. Nel suo trattato cinquecentesco “Banchetti, composizioni di vivande e apparecchio generale“, Messisbugo descrive una ricetta di pasta fatta a mano con un formaggio grasso che potrebbe ricordare la mozzarella.
La pizza Margherita: il trionfo della tradizione
Nessuna discussione sulla mozzarella può prescindere dalla pizza Margherita. Nata a Napoli nel 1889 in onore della Regina Margherita di Savoia, questa pizza è un esempio perfetto di semplicità ed equilibrio. La combinazione di tre ingredienti basilari – pomodoro, basilico e, ovviamente, mozzarella – non è casuale: i loro colori richiamano il tricolore della bandiera italiana, rendendo la Margherita un vero e proprio simbolo nazionale. La mozzarella, con il suo sapore lattiginoso, si fonde con l’acido del pomodoro e l’aroma fresco del basilico, creando la pizza più iconica di sempre. Attenzione però alla qualità della mozzarella, deve sciogliersi senza bruciarsi e mantenere intatto il sapore durante la cottura, come la mozzarella Maestrella https://www.maestrella.com/it/, particolarmente adatta alle preparazioni in forno come la pizza.
La mozzarella tra creatività e innovazione
Nonostante il suo forte legame con la tradizione, la mozzarella si è dimostrata un ingrediente incredibilmente versatile, capace di adattarsi ai gusti e alle tecniche della cucina moderna.
Un esempio di questa reinvenzione è l’uso della mozzarella in abbinamenti inusuali, come in insalate gourmet dove si sposa con frutta esotica o salse agrodolci. Una ricetta moderna che sfrutta la sua consistenza e il suo sapore neutro è la mozzarella “in carrozza” rivisitata, dove il formaggio viene fritto in una tempura leggera e croccante, e servito su un letto di verdure o accompagnato da una marmellata di cipolle rosse.
Un’altra tendenza è l’utilizzo della mozzarella di bufala in preparazioni dolci o semi-dolci, ad esempio in una cheesecake salata con una base di pomodoro secco, dove il formaggio conferisce una consistenza vellutata e un retrogusto unico. Questi piatti dimostrano che la mozzarella non è solo un ingrediente, ma una tela bianca su cui dipingere nuove idee culinarie, celebrando la sua storia mentre si guarda al futuro.