Esiste un luogo in Polonia dove l’uomo, fin dall’antichità, vive in pace ed armonia con l’ambiente circostante. Geograficamente parlando questo paradiso naturale si trova al confine con la Slovacchia. Stiamo parlando del Podhale una regione della Polonia meridionale nei così detti “altopiani polacchi”. Il Podhale si trova ai piedi della catena montuosa dei Tatra, nei Carpazi. Ed è proprio qui che l’uomo e la natura vivono insieme rispettandosi a vicenda.
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La regione è caratterizzata da una ricca tradizione folcloristica molto romantica nell’immaginazione patriottica polacca. Il suo folklore fu portato lì principalmente dai coloni polacchi della regione della Piccola Polonia più a nord e in parte dai coloni della Transilvania nei secoli XIV-XVII durante le loro migrazioni. Il nome Podhale si traduce letteralmente come “valle del monte”.
Sono i Górale Polscy gli abitanti di questa regione incontaminata. I montanari polacchi ancora oggi svolgono le stesse professioni che hanno occupato i loro antenati negli ultimi secoli. La cultura degli abitanti degli altipiani di Podhale è sostenibile ma potrebbero essere gli ultimi tempi per queste persone che vivono questo stile di vita in montagna.
C’è un bellissimo film documentario che racconta le storie di quattro uomini, ognuno dei quali svolge professioni antiche e tradizionali: costruttore di ruote, pastore, boscaiolo e costruttore di cornamuse. The Gorals – Highlanders of Carpathia cerca risposte all’attuale e pressante domanda su come queste persone riescano a conciliare la loro cultura delle Highland con il mondo moderno.
Folclore e tradizioni gastronomiche.
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Nella cultura dei singoli gruppi montanari , vi sono anche influenze slovacche e ungheresi , in particolare in Slovacchia, e tra gli abitanti degli altipiani Jabłonkowski (Slesiani), il cui costume popolare ricorda l’ungherese dai tempi del commercio intensificato con Jabłonków con l’Ungheria.
La cultura come si sa è caratterizzata sopratutto dal cibo. Tra i prodotti gastronomici di questa regione è particolarmente famoso l’oscypek, un formaggio fatto di latte sia vaccino che ovino realizzato da esperti chiamati “baca”.
Source: By Pawel Swiegoda (Paberu) – Pawel Swiegoda (Paberu), CC BY-SA 2.5, Wikipedia
Il formaggio affumicato, è realizzato con salata di pecora di latte, con l’aggiunta di latte vaccino. Pastorizzato latte di pecora salata viene prima trasformato in ricotta , che viene poi ripetutamente risciacquato con acqua bollente e strizzata. Successivamente, la massa viene pressata in forme di legno a forma di fuso in forme decorative.
Le forme vengono quindi collocate in una botte riempita di salamoia per una o due notti, dopo di che vengono posizionate vicino al tetto in una speciale capanna di legno e polimerizzate con fumo caldo per un massimo di 14 giorni.
La natura non è un posto da visitare. E’ casa nostra. I Górale Polscy hanno capito tutto.