FIAT in Polonia: Dalla Polsky Fiat 508 Balilla alla “Maluch” che motorizzò tutto il Paese.

, March 26, 2019
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I rapporti commerciali tra la casa Torinese e la Polonia risalgono agli anni ’30, quando il Ministero della Difesa scelse la tecnologia italiana per la motorizzazione delle proprie truppe. Da qui i rapporti italo-polacchi si consolidarono fino alla produzione congiunta di modelli che hanno contribuito in grande misura a motorizzare l’intero Paese.

L’avventura polacca della casa torinese risale a tempi assai remoti. Precisamente al lontano 1934, anno in cui la prima Polsky Fiat 508 usciva della fabbrica Pzinz di Varsavia. L’automobile, sicura e robusta, divenne la prima auto polacca ad essere costruita in migliaia di esemplari. Ma le attività industriali dovettero fare i conti con la Seconda guerra mondiale. Infatti, l’invasione tedesca segnò la fine della produzione della Polsky Fiat e in generale dell’industria automobilista polacca. Prima della guerra erano state costruite circa 10.000 automobili, molte delle quali furono requisite dall’esercito tedesco.

La Polsky Fiat negli anni ’70

La situazione cambiò negli anni sessanta quando il Governo polacco, su consiglio dell’economista Józef Pajestka, dovette optare per la motorizzazione di massa del Paese. E fu solo nell’estate del 1970 che l’allora Ministro dell’industria siglò un accordo con i vertici della Fiat per la produzione in Polonia di una nuova utilitaria. Nell’accordo, la Fiat accettò la clausola di utilizzare per il mercato Italiano, componenti e accessori prodotti in Polonia.

 

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Dopo l’accordo l’antico stabilimento di Varsavia venne ristrutturato e la prima auto fabbricata fu la Fiat 126p.Era conosciuta da tutti come  Maluch”, termine che nella lingua locale identifica l’incedere di un bimbo ai suoi primi passi. Grazie al crescente successo della macchina, che aveva letteralmente conquistato le strade polacche, la sua produzione venne affidata anche allo stabilimento di Tychy, mentre a Bielsko-Biala fu assegnata nel tempo pure la realizzazione di 127, Uno, Siena e Palio Weekend. 

La “piccolina” è stata prodotta in Polonia per oltre 25 anni. In Italia, la sua produzione fu completata nel 1980. In Polonia, l’ultima copia è uscita dalla linea di produzione a mezzogiorno, il 22 settembre 2000.

Tom Hanks è uno degli attori più famosi del pianeta, con un patrimonio netto stimato di almeno 350 milioni di dollari. La Fiat 126p invece è un auto piccola e poco costosa. Se non vedi la connessione, allora non conosci Hanx come la gente di Bielsko-Biala, in Polonia.

I residenti dell’ex centro manifatturiero della Polonia meridionale hanno raccolto fondi sufficienti per acquistare un modello usato della Fiat 126p. Dopo averla meticolosamente restaurata, è stata fatta volare attraverso l’Oceano Atlantico come regalo di compleanno per il due volte vincitore dell’Oscar.

Il perché di questo regalo? la spiegazione è legata alla presenza insolita dei social media di Hanks.

A differenza di molte celebrità, Tom Hanks non usa il suo account Instagram per promuovere costantemente il suo marchio. Infatti per due settimane nel 2016, senza una ragione apparente oltre alla sua gioia nel vedere un veicolo così piccolo, Hanks ha documentato un viaggio a Budapest, in Ungheria, pubblicando più foto di se stesso posando accanto a una casuale Fiat 126p parcheggiata in strada con variazioni sulla didascalia : “Sono così entusiasta della mia nuova macchina!”

 

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Quando i residente di Bielsko-Biala e la conduttrice Monika Jaskolska hanno visto i suoi tweet caratterizzati dall’orgoglio della sua città natale, hanno deciso di raccogliere i soldi per aiutarlo. Donazioni e sponsor aziendali hanno coperto il costo del restauro e del trasporto. Hanks non poteva arrivare a Varsavia per ricevere l’auto di persona. Così ha registrato un videomessaggio ringraziando felicemente Jaskolska e tutti coloro che hanno partecipato. Ha anche donato soldi all’ospedale dove lavora Jaskolska.

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