Cos’è il “dumpling sociale”? Ha qualcosa in comune con i Polish dumplings?
Purtroppo o per fortuna i “pieroghi” non c’entrano nulla. Nel linguaggio economico, l’espressione indica la vendita all’estero di una merce o servizi a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno.Tale pratica è utilizzata da alcune imprese al fine di localizzare la propria attività in aree in cui possono beneficiare di disposizioni meno restrittive in materia di lavoro o in cui il costo del lavoro è inferiore. L’idraulico polacco nel 2005 è stato il simbolo della manodopera a basso costo proveniente dall’Europa centrale.
L’origine del mito e la direttiva europea
Il termine nasce a seguito della direttiva di Bolkestein sul mercato unico per i servizi all’interno dell’UE. Frederik Bolkestein, sottolineava l’importanza della direttiva in quanto nei vecchi stati dell EU mancavano specialisti di questo settore. “Mi piacerebbe assumere un idraulico polacco per la mia casa nel nord della Francia”. Le sue parole furono percepite come retorica negativa contro la Polonia.
La disposizione di legge destava preoccupazioni in quanto avrebbe portato alla competizione tra lavoratori in diverse parti d’Europa. Il dumpling sociale era inevitabile. La Francia con il referendum del 2005 votò “no” alla liberalizzazione dei servizi sul mercato Europeo. Chi avrebbe più ingaggiato un francese, se per riparare lo stesso tubo c’era subito a disposizione un idraulico polacco disposto a fare il lavoro per un decimo del prezzo?
Per questo motivo la direttiva venne modificata e fu adottata definitivamente il 12 dicembre 2006 dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
Piotr Adamski: Il volto dell’Idraulico polacco
By source: http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4115164.stm, Public Domain, Link
Piotr Adamski (32 anni) nel 2005 ha preso parte a una sessione fotografica per l’Organizzazione turistica polacca, dove ha interpretato il ruolo di “idraulico polacco”. La foto è stata pubblicata sul sito web del Centro di informazione turistica polacco a Parigi per incoraggiare i francesi a visitare la Polonia. Il motto della campagna è: “Je reste en Pologne, venez nombreux”.(Sto in Polonia, venite numerosi).
Il senso dell’umorismo che è sempre stata una caratteristica dei polacchi.